Cos’è il Design Thinking

Il Design Thinking è una metodologia innovativa di problem solving adottata da quelle aziende che vogliono implementare un nuovo modo per risolvere i problemi e, nel processo che porta alla soluzione, scoprire opportunità nascoste che in condizioni “normali” non emergerebbero.


Nel Design Thinking, la parola “design” può indurre a pensare che sia un metodo adottato da designers di prodotti o servizi. In realtà è un metodo usato da persone con competenze diverse dai designers, che però di fronte ad un problema approcciano ad esso con il mindset dei designers. Ciò che rende innovativo il processo è l’approccio fatto di sperimentazioni di piccole esperienze significative concepite e vissute attraverso l’approfondita conoscenza dei bisogni degli utilizzatori dal punto di vista funzionale ed emozionale.


Si passa quindi dal tradizionale approccio analitico, basato su dati statistici, ad un approccio etnografico, dove i “nuovi designers” instaurano un feeling con i clienti, vivendo in un certo senso le loro vite, le loro frustazioni e le loro emozioni cercando nel contempo di capire come realmente soddisfare i loro bisogni latenti.

Attraverso l’uso degli strumenti appartenenti al Design Thinking, l’empatia, l’apprendimento, l’elaborazione visiva, la visione d’insieme, l’istinto e l’intuito – ovvero le capacità tipicamente espresse dall’emisfero destro del nostro cervello – vengono potenziate e combinate all’analisi, alla concretezza, alla logica e al metodo, tipicamente espresse dall’emisfero sinistro.

E’ la combinazione di queste capacità, caratterizzanti il pensiero creativo, che le aziende cercano oggi di sviluppare per poter produrre innovazione in contesti instabili.

Il mindset innovativo per una progettazione umano-centrica

L’approccio del Design Thinking poggia su quattro elementi caratterizzanti:

– E’ incentrato sulle persone (people-centered)
– E’ altamente creativo (highly creative)
– E’ concreto (hands-on)
– E’ interativo (iterative)


People-centered: from “Making people want things” to “Making things people want”.
Si parte sempre dal che cosa le persone, clienti, utenti, consumatori (…) hanno realmente bisogno. L’empatia è il fattore chiave. C’è bisogno di capire e condividere cosa provano gli altri piuttosto che disegnare la soluzione che ha noi sembra opportuna. Il metodo considera la diversità e la multi-disciplinarità come un valore fondamentale per la creazione di nuovo valore.


Highly creative: be curious, be optimistic, be creative
.
Il Design Thinking ti stimola ad osservare le situazioni da differenti punti di vista e, attraverso il confronto, favorisce la generazione di nuove opzioni, all’inizio impensabili. La curiosità e la collaborazione sono i fattori chiave.


Hands-on: actually Design Thinking is less about thinking and more about doing.
Non è solo esercizio teorico, tutt’altro. Il presupposto è “basta pensare, basta discutere, inizia ad agire”. E’ importante partire con una rappresentazione semplice ma tangibile dell’idea in modo che i componenti del team possano “visualizzarla” e iniziare a testare nuove opzioni. Il “fallimento” è parte del processo. La chiave è sperimentare e migliorare attraverso gli errori.


Iterative: set the Understand/Learn/Create cycle.
La via per il successo dell’iniziativa non è lineare. Più viene attivato il ciclo fatto di continuo apprendimento combinato alla continua sperimentazione, più ci sono le premesse per un soddisfacente risultato. Inoltre, se si deve fallire (la soluzione è errata o non è più valida al momento del suo rilascio perchè sono cambiate le condizioni iniziali) è meglio farlo prima possibile, in modo da aver la possibilità di riconfigurare la soluzione e/o adattarsi alle nuove condizioni.

Elementi che lo rendono efficace

L’efficacia delle iniziative impostate con il Design Thinking è garantita dal fatto che le soluzioni individuate devono soddisfare tre elementi chiave:


– DESIDERABILITA’ (desiderability), ovvero deve rispondere ad un reale bisogno dell’utilizzatore finale
– FATTIBILITA’ (feasability), dal punto di vista tecnico e realizzativo
– REDDITIVITA’ (viability), nel senso che deve produrre vantaggi tangibili

Fasi del processo di Design Thinking

Il Design Thinking è costituito da una serie di passaggi veloci da realizzare che si sviluppa in modo ricorsivo.
Sulla base dei dati e delle scoperte fatte nelle fasi a valle è possibile infatti tornare ai passi precedenti al fine di ottimizzare sempre di più la soluzione ideata. Il flusso alterna fasi che si sviluppano attraverso un approccio creativo (divergente) in modo da favorire la generazione di idee e soluzioni, a fasi caratterizzate da un approccio convergente, più logico e lineare, con il quale vengono selezionati gli elementi su cui concentrare l’attenzione.

L’innesco del processo avviene a seguito di una fase di preparazione in cui viene mappata la situazione in essere in termini di come le persone stanno vivendo una certa esperienza (d’acquisto o di uso) in termini di criticità che stanno vivendo (quali, quando, in che modo) e di quali sensazioni provano (timore, frustrazione, disappunto, aspettative, bisogni, ecc..).

Empatizzazione

Fase di approfondimento dei bisogni dell’altra persona andando oltre il significato delle parole cercando di cogliere cosa prova, quali abitudini, aspettative, timori, speranza. Il fine è quello di acquisire una conoscenza profonda del contesto e comprendere i bisogni espliciti e latenti da soddisfare attraverso la soluzione da progettare.

Definizione

Formalizzazione delle richieste con particolare attenzione al contesto in cui si calerà la soluzione, al percorso che i destinatari stanno percorrendo (AS IS), ai problemi che vogliono risolvere. Identificazione delle metriche e dei fattori di successo dell’iniziativa nonchè le criticità che possono ostacolare il raggiungimento degli obiettivi auspicati.

Ideazione

Identificazione della possibile soluzione e i momenti chiave in cui questa si troverà ad operare. Definizione delle caratteristiche del prototipo e delle modalità di testing. In questa fase viene delineato come sarà il futuro con la soluzione identificata (storytelling) enfatizzando come e perchè questa porterà benefici e valore al destinatario.

Test e Prototipazione

Implementazione del prototipo e testing in tutte le condizioni e nei momenti più importanti. In questa fase bisogna cercare di comprendere bene se le aspettative dell’utente sono veramente soddisfatte al fine di ottenere la validazione formale e sostanziale del concept mostrato.

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