Il presente blog presenta per la prima volta un approccio metodologico completo all’innovazione, al cambiamento profondo e alla leadership necessaria per progettare e sviluppare un ecosistema della formazione nell’era moderna, ovvero nell’epoca della digitalizzazione esperenziale. Tale approccio prevede l’uso e l’integrazione di cinque delle più efficaci metodologie oggi disponibili: Design Thinking, User-Experience Design, Service Design, Lean Thinking e Agile.
DESIGN THINKING
Il Design Thinking è un processo per la generazione creativa di idee e soluzioni al problem solving. La scelta è dettata dalla convinzione che la creazione di contenuti formativi efficaci passa attraverso un approccio innovativo nuovo che:
– supera modelli mentali ancorati alle pratiche del passato
– libera energia e creatività attraverso il pensiero laterale, il dialogo tra pari e l’ascolto attivo
– coinvolge i discenti in un ottica di co-progettazione
– esplora le opportunità offerte dal mondo digitale attraverso cicli di prototipazione rapida.
Il questo processo spicca il nuovo ruolo del formatore, che passa da erogazione della formazione a facilitatore di all’interno di un prodotto formativo co-costruito.

USER EXPERIENCE DESIGN
I principi e le tecniche di User-Experience Design (o User-centered Design), branca del Design Thinking, risultano essere una guida imprescindibile nel momento in cui progettiamo l’intero ecosistema della formazione introducendo strumenti digitali.
La progettazione dell’esperienza utente è il processo di creazione di prodotti formativi (es. corsi e-learning, percorsi formativi, piattaforme digitali, video teaser promozionali, ecc..) che forniscono al discente esperienze significative e pertinenti. In particolare vengono affrontate le problematiche relative dalla psicologia cognitiva e all’ interaction design, dalla comunicazione e al copywriting.
SERVICE DESIGN
Se pensiamo alla formazione in una logica di funzione aziendale al servizio dell’azienda e delle sue persone risulta naturale impostare tale attività seguendo i principi del Service Design, ovvero l’approccio interdisciplinare alla progettazione di servizi, sistemi e processi utente-centrici.
Una buona applicazione del Service Design non solo permette di impostare il sistema della formazione aziendale in maniera strutturata, ma permette di generare vero valore (ESPERIENCE DESIGN + VALUE DESIGN) e quindi un grande impatto sugli stakeholders (azienda e persone in primis).
LEAN THINKING
La Lean Thinking rappresenta la modalità di attivazione del processo formativo in modo snello ed efficace, che punta ai contenuti che sono strettamente necessari puntando a minimizzare gli sprechi (per chi crea gli oggetti formativi e per chi li usufruisce) fino ad annullarli.
Lean Thinking è il criterio con cui soddisfiamo i bisogni del discente (valore), costruiamo le cose (ottimizzazione), testiamo le nostre credenze (qualità).
Pensare in modo lean non aiuta solo ad ottimizzare la produzione di corsi; aiuta anche nell’ottimizzazione dei processi interni al team di L&D, ad ottimizzare la strategia dei contenuti (es. produzione corsi/contenuti “tirati” dalla domanda dei discenti o proposti dall’azienda), il tutto in un ottica di miglioramento continuo.
AGILE
Con l’approccio Agile il processo di costruzione dei contenuti diventa interattivo scandito da sprints (mini-progetti della durata indicativa di 1-2 settimane).
Questo approccio “by-doing” caratterizzato da feedbacks veloci e continui tra il team di L&D e le persone coinvolte nel progetto formativo permette di allineare le aspettative e la fattibilità delle iniziative, e quindi di chiarire e condividere le soluzioni invece di limitarsi ad immaginare quali saranno le necessità future dei discenti.
Prese singolarmente posso dare sicuramente dei benefici ma di portata limitata. Se vengono efficacemente integrate tra loro diventano strumenti di costruzione di processi ad alto impatto, sulle persone e sulle prestazioni aziendali. Le filosofie e i principi che le accomunano possono essere così sintetizzate:
– Tutto inizia dal cliente
– Pensa e lavora in modo visuale
– Non procedere da solo
– Racconta “storie” e condividi l’esperienza
– Mantienilo semplice
– Avvia piccoli esperimenti e impara
– Abbraccia l’incertezza (e sfrutta le opportunità che offre)
All’interno del blog potrai trovare gli articoli correlati alle varie metodologie cliccando sugli appositi tags.